chiara grillo ed emanuele chirco in concerto

chiara grillo ed emanuele chirco in concerto - chiara grillo
 
un ora e un quarto di musica

dal gusto mediterraneo e riflessivo vivace e profondo
CONCERTO PER PIANO E VOCE DI CHIARA GRILLO ED EMANUELE CHIRCO
Assistere ad una loro performance è un’esperienza interessante:

la voce di
Chiara Grillo, calda, tipicamente mediterranea
che ti entra dentro con la stessa naturalezza di un respiro
e il pianoforte di Emanuele Chirco che propone un nuovo ed originale
punto di  equilibrio tra vari stili musicali che in lui filtrano
attraverso la mediterraneità più autentica espressa in tutto
  il suo calore e la sua energia.

chiara grillo

chiara grillo - chiara grillo
Cantautrice, nata in Calabria e vissuta a Roma. Entrare nella musica di un’ artista come Chiara Grillo è un’avventura: occorre chiudere le imposte al turbinio di voci che si accavallano e disporsi sulla sua lunghezza d’onda. E’ una cantautrice e poetessa sensibile, ricca di un fascino musicale capace di sorprendere e di incantare. Un breve special televisivo a lei dedicato all’inizio della sua carriera suscitò interesse e consensi anche da parte di illustri esponenti del mondo dello spettacolo, persino il grande Fellini ebbe per lei parole di elogio.

WORK SHOP DI CANTO
Il work shop si propone di scoprire, esprimere,comunicare, attraverso l’uso della voce, la nostra dimensione spirituale ed emozionale, in una parola, la nostra anima.
E' naturalmente un invito al canto che ovviamente poi i ragazzi, se vogliono, potranno approfondire attraverso anni di studio!
Dopo un primo approccio con i ragazzi, nel quale possiamo presentarci, conoscerci, ascoltare il loro rapporto con il canto, racconto in breve cosa è per me cantare.
Propongo poi una serie di strumenti tecnici, come la respirazione, la postura della bocca e del corpo, le diverse maniere di emettere un suono con la voce. Il tutto naturalmente per titoli, ma facendo qualche esempio e proponendo a loro direttamente di provare.
Il numero dei ragazzi si può aggirare da un minimo di dieci ad un massimo di venti. Chiederò loro di propormi dei brani che già conoscono da farmi ascoltare sia in coro che come solisti. Potrebbe capitare un gruppo eterogeneo, nel quale alcuni si propongono come solisti, altri come componenti di un coro. Io però, almeno una volta, li faccio cantare tutti da soli per conoscere le loro voci.
Tra tecnica, arte e disciplina musicale, interpretazione del testo, motivazione emozionale e spirituale, i ragazzi impareranno a conoscere mondi inesplorati e affascinanti della propria interiorità. Cantando, impareranno ad ascoltare se stessi.
Argomenti trattati:
1.    Respirazione
2.    Emissione vocale
3.    Tenuta del suono ottenuta con la corretta respirazione
4.    Potenza vocale ottenuta con la corretta postura della bocca e del corpo
5.    Intonazione e intervalli
6.    Ritmo e accenti forti e deboli
7.    Vocalizzi – come si studiano e perché
8.    Armonizzazione (accordi tra più voci)
9.    Tonalità (maggiore e minore)
10.Lettura di un testo; sottotesto, interpretazione, credibilità
11.Breve chiacchierata sul mondo dei talent show, provini, ecc.
Prevedo un tempo di due giorni pieni, alla fine dei quali i ragazzi potranno proporre il frutto del loro lavoro a quanti vorranno ascoltarli, organizzando un mini concerto-studio.
 

biografia

biografia - chiara grillo
 
Cantautrice italiana, Chiara Grillo, originaria della Calabria si trasferisce a Roma con la famiglia nel 1965. Il suo interesse per la musica è assai precoce: debutta con il primo 45 giri a soli 15 anni, intitolato Quante luci nella strada.
In seguito studia con il chitarrista Bruno Battisti D'Amario (musicista con Ennio Morricone e Fabrizio De André), iniziando a comporre canzoni alla chitarra classica che presenta anche al FolkStudio.
Nel 1978 sostiene l’esame per la licenza di solfeggio presso il Conservatorio di S. Cecilia di Roma e sempre nel 1978 viene pubblicato il suo primo LP La Rondine dalla Monitor, una etichetta della RCA. Intraprende poi gli studi di canto barocco e cominciano le prime apparizioni televisive (Ottavo giorno, nel 1979, le dedica un’intera puntata, in seguito alla quale il regista Gianfranco Manganella riceve una telefonata da Fellini che si complimenta con lui per aver trovato in lei un personaggio. Nello stesso anno partecipa a varie trasmissioni alla RADIO VATICANA e a RADIO DUE. Negli anni '80 si dedica per lo più all'attività teatrale, scrivendo le musiche per alcune commedie, pur continuando saltuariamente a lavorare dal vivo (particolarmente importante la collaborazione con la Cooperativa Teatrale “Il Malusago” a Lanciano, in Abruzzo ed autrice delle musiche per la commedia “Vita, morte e miracoli di un Pulcinella”). Nel 1984, oltre ad aver partecipato alla trasmissione di RaiUno “Porto Matto” dov’è intervistata da Leo Gullotta, vince il premio della critica alla manifestazione canora per bambini “Cantinsieme” promossa da RAI UNO.
Nel 1990 torna in sala d'incisione per registrare Un cielo per vivere, pubblicato dalle Edizioni Paoline con cui ci saranno successive collaborazioni. Seguirà un tour italiano.
Nel 1992 si esibisce al PalaEur di Roma partecipando alla manifestazione “Familyfest”, trasmessa in mondovisione da RaiUno.
Nel 1993-94 frequenta il C.E.T. - Centro Europeo di Toscolano, scuola di perfezionamento per lo sviluppo della Cultura e della Musica, creata da MOGOL in Umbria (approfondendo particolarmente l'aspetto dell'interpretazione attraverso il corso per interpreti di musica leggera e autori di testo). Dopo una delle sue performance presso la scuola, Mogol dirà a Chiara di non essere una cantante, ma un’artista perché “ha una voce che emoziona”!
Nel 1999 esce un altro album, Il baule, che viene presentato in uno spettacolo teatrale dallo stesso titolo con cui, nel 2000, festeggia i trent'anni di attività.
Nel 2003 collabora con il GenRosso, interpretando due canzoni dell'album Voglio svegliare l'aurora, e partecipando alla registrazione del disco. Nel maggio 2005 canta i due brani dell’album all’aula “Nervi” a Roma, con Gen Rosso, Rosalia Misseri e Miriam Megnagi, accompagnata dall’orchesta filarmonica di Milano, diretta da Emanuele Chirco.
Nel 2005 inizia una fruttuosa collaborazione con il musicista e compositore Emanuele Chirco da cui nascerà l’album Morelando, pubblicato agli inizi del 2007 e caratterizzato dalle calde sonorità della musica etnica, e un tour che li vedono in quasi tutte le regioni d’Italia. Durante questo tour hanno condiviso il palco in occasione di una data, con Antonella Ruggiero e un’altra volta con Rossana casale e Tony Bungaro. Morelando riceve critiche positive anche da personaggi illustri come Paolo Fresu, il quale scrive parole di elogio e di incoraggiamento a Chiara Grillo ed Emanuele Chirco.
Dall'album è tratto il singolo Il mio gioco, andato in onda su Radio Due Radio Margherita e altre radio private. L’album viene presentato in 4 puntate della trasmissione “4212 Mediterraneo Dell’Europa” su SAT 2000. Partecipa con Emanuele alla trasmissione di raidue educational “La bibbia giorno e notte”.
Nel 2008 scrive due nuove canzoni edite dalla Worner con Enrico Sabena per la colonna sonora del film È tempo di cambiare del regista Fernando Muraca.
Nel 2010 esce il nuovo album cd “COLORI A QUADRI” sempre in collaborazione con Emanuele Chirco. Interamente per piano e voce, “COLORI A QUADRI” è anche il nuovo concerto di Chiara Grillo ed Emanuele Chirco.

testi di colori a quadri

testi di colori a quadri - chiara grillo
IN TRENO

Dal finestrino del mio treno
Guardo fuori e penso Quando arriverò?
Questo viaggio non finisce mai… Non ho pazienza
Guardo le facce della gente Tra un giornale e un libro
Giusto un passatempo nel tempo
Che sta fermo fino  alla prossima stazione
Se bastasse solamente andare su e giù nel treno
Per avere tutta l’impressione di arrivare prima
Se davvero fosse sufficiente andare a mille
Per avere tutta trovarsi come per incanto al mio punto di partenza
Ma il mio treno è come questo viaggio,
lo so, l’ho capito non mi resta che star ferma qui
senza pensare a quanto manca a questo treno che corre da, corre da se
anche il mio tempo fa il suo viaggio con i suoi vagoni
nel suo calendario il sipario si apre sugli istanti che sto vivendo
a volte sembra troppo presto a volte invece è tardi
ma sull’orologio le ore passano così, come le vedi
se bastasse solamente andare su e giù nel tempo
per avere tutta l’emozione di tornare a ieri
se davvero fosse sufficiente andare a mille
per trovarsi come per incanto nel mattino di domani
ma il mio tempo è come questo treno lo so l’ho capito
non mi resta che star ferma qui
senza pensare a quanto manca
a questo giorno che, corre da, corre da se….
Tu … tu …. Tu ….
Dal finestrino del mio treno guardo fuori e penso: ora sono qui!


Vento del Sud
(Testo e musica di Chiara Grillo)
 
Portami li dove il vento del sud
Lascia colori sulle città
Raggiungerò le profonde armonie
Delle stagioni che mi darai
Stretta così nel tuo abbraccio di mare
Mi fiderò di te
Mi chiamerai con un soffio di luna
Io ti risponderò
 
Portami lì con il vento del sud
Dove la gente danza con te
Mi vestirai d’innocenza e poesia
Con la tua gioia mi nutrirai
Mi stupirà l’improvvisa risata
Trai i canti delle donne
Mi rapirà un girotondo di bimbi
Con loro correrò
 
Perle di lago mi regalerai
Come sole sull’acqua pura
Un colpo d’ala e in un lampo sarà
Azzurro anche qui
 
Portami lì con il vento del sud
Respirerò fuoco e virtù
Camminerò di paesi in città
Anche dove la guerra ti porta via
Mi cullerò nel tuo grembo di pace
Tra le tue antiche terre
Mi lascerò inondare dal pianto
Delle tue nostalgie
 
Porto sicuro per tutti sarai
Come il sole che soffia in te
Grembo di madre fin troppo paziente
Che ancora spera!
 
Stretta così nel tuo grembo di pace
Mi fiderò di te
Mi chiamerai con un soffio di luna
Io ti risponderò
 
Un colpo d’ala e in un lampo
sarà azzurro anche qui
 
Portami lì con il vento del sud
Respirerò fuoco e virtù


SULLE SPINE O SULLE ROSE
Testo e musica di Chiara Grillo
 
Sulle spine
Oppure sulle rose
Le cose arrivano e ti prendono
Più vicine
Come giornate uggiose
Ti capovolgono e ti lasciano
 
E ti resta quell’impronta
Una specie di ricordo-accordo
generoso
Come il tuo silenzio
Quel profumo di velluto
Che assomiglia quasi
Ad un dipinto,
Un dipinto
Incompiuto e solo
 
Sulle punte
Oppure a piedi nudi
T’illudi e cadi dalle nuvole
C’è qualcosa
Che non dovrà cadere
Ed è la voglia che ho di crescere
 
Tutto quello che ora conta
È restare ancora ad ascoltarti
Ed amarti oltre le parole
Colorate e misteriose
Come quelle rose che mi hai dato
innocenti come il tuo sorriso
 
L’importante è non sciupare
Questo cielo improvviso
L’importante è non sciupare
Questo cielo improvviso e vero
 
E ti resta quell’impronta
Una specie di ricordo accordo
Generoso come quest’abbraccio
 
Sulle spine
Oppure a piedi nudi
Le cose vivono e ti crescono


Tra le mie braccia
Testo e musica di chiara grillo
 
Nuvole nere di polvere e fumo
E livida luce d’un rapido addio
Tu dove sei io non ti vedo
Tu dove sei io non ti trovo
 
Urla di donna e poi lei
Sembra impazzita, cos’ha
Occhi sbarrati coperti di terra
Gridano a me la sua storia di guerra
 
L’ultimo abbraccio a mia madre e mio padre
Si perde così tra migliaia di addii
Fuggono via vanno lontano
Mai come qui, mai come adesso.
 
E ora chi mi può capire qua dentro cosa sento
Forse è un po’ come morire nel centro di un lamento
Non so più cosa pensare non so che cosa fare
Sono sola sono sola sì
 
Livida luce nel nero di un cielo
Lo stelo di un fiore spezzato così
Tu dove sei io non ti vedo
Tu dove sei? Io non ti trovo
 
Il suo dolore è già mio
E sto piangendo con lei
I suoi quattro figli li ha presi la guerra
Grida di madre coperte di terra
 
Tu non sai cosa vuol dire restare sola al mondo
Anche sulle loro vite cadevano le bombe
Chi me li potrà ridare anche solo un istante
Sono sola, sola, sono sola sì!
 
Ho raggiunto le sue lacrime e so cosa voglio:
prendere tra le mie braccia il dolore del mondo
Abbracciare fino in fondo ogni piccolo lamento
Ogni cuore solo ogni cuore sì.
 
Non ho più lacrime nel mio dolore
L’amore mi spinge ormai fuori di me

PIOVE LA CITTA’
Testo di Chiara Grillo musica di Emanuele Chirco
 
Piove la città
Scioglie la sua noia
Trascinandola con sé
Come in una storia vera
Lei ritorna a casa stretta nei suoi guai
Piove e un altro giorno se ne va
                         
Sale sul metrò
Carico di gente
infreddolita come lei
sogna la sua primavera
tra un pensiero e l’altro guarda intorno a sé
lacrime di freddo sul paltò
 
Piove la città
Piove su quei fiori
che nessuno comprerà
senza avere fretta ora
scende sotto casa  e pensa ancora un po’
a quel amore suo che non c’è più
 
            Fioraia colorata, quanta malinconia!
            Fiori tra i capelli un petalo va giù
            Cade nella pioggia e via…
 
Piove la città
Lei ancora bella
nonostante la sua età
canta una canzone nuova
sola nel coraggio danza dentro sé
forte e dolce come mai
 
 
            Nel calpestio di passi lei ha deciso già        
            Fiori tra i capelli, un petalo va giù
            Tutto ricomincerà
 
Piove la città
Piove di speranza
Sull’immensa nostalgia
Bagna questo giorno nuovo
Piove sui colori di una verità
Che la vita porta in sé
Che la vita porta in sé
Che la vita porta in sé


Cinque
Testo di Chiara Grillo musica di Emanuele Chirco

Conta riconta e conta su cinque mi fermerò
per dire le vocali e le lettere dell’amore
Racconta ciò che conta di cinque ti canterò
Pensando ai continenti o alle dita della mia mano
 
Cinque non più di cinque i giorni fino al venerdì
Per vivere ed amare i cinque sensi userò
Il simbolo dei giochi ha cinque anelli e non di più
Dietro le quinte i sogni non s’avverano mai
 
So di essere qui a vivere per te
Così piccola che da cinque partirò
 
Contare fino a cinque è importante e lo sai perché
Gli anni del mio bambino si contano su una mano
I denti di mio nonno son cinque e non di più
Preziosi come pochi superstiti di una vita
 
Ora mi faccio in quattro oppure in cinque vedi tu
Vivo con i miei sensi e le mie dita per te
Volo sui continenti io confini non li ho
Scelgo le mie vocali per parlare con te
 
So di essere qui a vivere per te
Così piccola che da cinque partirò
 
Conto racconto e canto l’impronta che lascerò
Scrivo sul pentagramma le note del mio destino
Conto riconto e conto da cinque ripartirò
Perché non si misura l’amore che muove il mondo
 
Cinque minuti ancora l’orologio mi darà
Vedi, sono le cinque quasi l’ora del teh
Cinque sono gli oceani che tu navigherai
Ma in una quinta giusta ti riposerai
 
So di essere qui a vivere per te
Così piccola che da cinque partirò
 
Conta riconta e conta
Su cinque mi fermerò
I sensi, le vocali
E le dita della mia mano

Di ora in ora
Testo e musica di Chiara Grillo
Sai che davvero non so che giorno è
Il sole è alto nel cielo questo si
Ed è fiorito quel melo, un velo
Di nostalgia sulla foto sbiadita
Tra le dita una rosa
Non ancora appassita
E l’autunno sul viso
Ma nel mio cuore bambino
C’è già un immenso giardino
 
Sai che davvero non mi ricordo più
Se ho preso la medicina forse no
Adesso vado in cucina, appena
Mi sbrigo vado a giocare coi bambini
Dai camini esce fumo
Grigio come i capelli che ho
Ma tu non farci caso
Che nel mio cuore in festa
C’è già un’immensa foresta
 
Di ora in ora continuerò a giocare con te
Gli anni non li conto
Di ora in ora quello che importa al mondo sei tu
Non te lo nascondo più
 
Sai che non sai che non so che tempo fa
Il sole già non si vede quasi più
E cade giù tutto il cielo, un velo
Di malinconia tra le gocce sul vetro
Non si vede ad un metro
Dove ho messo le maglie che ho
Non ci sono più foglie
Ma nel mio cuore in fiore
Io mi diverto a saltare
 
Di ora in ora continuerò a giocare con te
Gli anni non li conto
Di ora in ora quello che importa al mondo sei tu
Non te lo nascondo più

Nell'anima
(testo e musica di chara grillo)

Lungo le nuove terre scorre
La vita che hai vissuto
Acqua di fonte limpida poesia
Amore che trasforma
E tutto cambia intorno a noi
Alberi forti crescono
Lungo le sponde del tuo cuore
Cos’è quel canto dove tu
Nella tua nuova libertà
Apri le ali per un cielo tutto tuo
La gente passa e non lo sa
Da dove viene questo paradiso che ci porti qui
Sei tu quel canto che scorre tra noi
Sei tu che lasci dietro te la bellezza che hai
Come d’incanto sei qui, nell’anima
Lungo le nuove terre scorrono
Gli attimi che hai amato
Gioia profonda che raccoglie in se
La perla del tuo cuore
E tutto cresce intorno a noi
In una sola verità: resta soltanto l’amore
In questo canto siamo qui
Nella tua nuova libertà
Ali spiegate per volare insieme a te.
La gente passa e vede già
Quel paradiso che l’amore porta qui
Dentro di noi
Sei tu quel canto che scorre tra noi
Sei tu che lasci dietro te la bellezza che hai
Come d’incanto sei qui, nell’anima

testi di morelando

testi di morelando - chiara grillo
 
CIELO D’ESTATE
 Porto sicuro cielo d’estate
Dolce profumo di gelsomino
Chiaro mattino grandi promesse
In fondo ai tuoi occhi mi vedo
Suoni lontani brezza di mare
Questa è l’estate con te
Chiare speranze sul tuo sorriso
Mi prendo cura di te
 
Sei come il sole
Che dona calore e colore alle cose
Sei come il mare nelle sere d’estate
Sei come il vento
Che porta rumori e profumi dal mondo
Sei come un’onda che ritorna e poi va
 
Sento nell’aria parole di fuoco
Quelle che sono per te
Sembra di stare nel cuore di un sogno
E invece è la nostra realtà
 
Frutti maturi come il tuo amore
Sento il sapore di ogni tuo passo
Di rosso e d’arancio forte e deciso
Il sole ti bacia sul viso
Giochi di luce intrecci di voci
Sono al sicuro con te
Dolci certezze tra le tue mani
Ti prendi cura di me
Sei come il sole….
 
Arcobaleno d'aprile 

E’ già quasi pioggia ma il sole è ancora qui
È già quasi vento e la pioggia se ne va
Sembra quasi un gioco su un cielo di città
Resto ad osservare che cosa cambierà
 
Pioggia, sole, pioggia, sole
Giocano nell’aria
Pioggia, sole, pioggia e sole
Giocano con me
 
Quando la luce passa tra gocce di sole
Quando la luce passa è qui l’arcobaleno
 
Non c’è solo un modo di amare e tu lo sai
Pensa ad un diamante e a quante facce ha
I colori dell’amore sono la tua vita
I colori della vita sono la tua storia
 
Quando la luce passa tra gocce di sole
Quando la luce passa è qui l’arcobaleno
 
L’acqua di aprile ha sette colori
Contali anche tu
Sta colorando tutto il tuo sole
Per fare festa con te
 
Quando l’amore passa tra gocce di sole
 
Quando l’amore passa è qui l’arcobaleno

La goccia d’acqua
 Oggi ho visto il mio sole cadere per terra
Ed entrare in una goccia d’acqua
Oggi ho visto il mio sole cadere per terra
Ed entrare in una goccia d’acqua
Io pensavo ad un sole già alto
Fermo e lontano al centro del cielo
Mai pensavo di avere la luce
Guardando per terra in una goccia d’acqua
Non è vero che il cielo è lontano
Come la gente mi ha raccontato
Perché ho visto il mio sole
Cadere per terra
Ed entrare in una goccia d’acqua
 IL MIO GIOCO
(testo e musica di Chiara Grillo)
 
Oggi ho perduto il mio gioco
ho fallito ogni cosa
ho perduto il mio gioco ho
fallito ogni cosa
Oggi ho perso tempo ho fatto tardi
e il mio giorno è fuggito
ho fatto tardi ho perso tempo
e il mio giorno è fuggito
Oggi ho sbagliato il mio lavoro
e non so più rimediare
ho sbagliato il mio lavoro e
non so più rimediare.
Ma nessuno mi può dire
che non c'è niente da fare
nessuno mi può convincere
che mi devo fermare
la vita non s'arrende
neanche per un grosso errore
per lei non è mai tardi
sono in tempo per partire.
Oggi voglio accendere di nuovo
la mia voglia di dare
Voglio accendermi di nuovo
voglio ricominciare
Eh non s'arrende
per un grosso errore
eh carta bianca per ricominciare
 
Oceano
Va su va giù non si ferma mai
Questo andare e venire su di me
Bagna asciuga, lascia dietro sé
Quello che tu sei: Oceano
Mare … Mare …. Mare ….
Qui sotto il sole sei tu
L’onda che non muore
Il vento ti porta qui
Proprio in fondo al cuore sei
Onda che i porta con te
Senza fiato ti raggiungo fin dove sei
Bagna la mia spiaggia se vuoi
La carezza che mi dai è tutta qui su di me
Così, così come una marea
Che ora viene e poi va e ritorna su
Così sei tu, non ti stanchi mai
Perché tu, tu sei oceano
Mare … Mare …. Mare ….
Niente di Te perderò
Ogni goccia pura
L’onda di te plana qui
Impetuoso amore sei
 
Onda che mi porta con Te
Senza fiato ti raggiungo fin dove sei
Bagna la mia vita se vuoi
La purezza che mi dai è tutta qui su di me.

VALE DI PIU'


La-          fa             do
La stanza all'improvviso
           Sol
sembra più bella
La-         fa        do
le cose al loro posto
           Sol      fa
sanno parlare di te
Do                           sol
e non è un caso che qui
           La-        sol
la luce sia così luminosa
Do                           sol
e non è un caso che qui
            La             re-
la gioia sia la cosa più normale
 
Sol       do
Vale di più
Fa      do
vale più di tutto
Sol      la- fa
vale di più stare insieme
Sol           la-    fa     do    sol
per averti qui

La strada all'improvviso
appare più chiara
le ore sono momenti eterni
che sanno di te
e non è un caso che qui
la gente sia così coraggiosa
e non è un caso che qui
la pace sia la cosa più reale

Sol       do
Vale di più
Fa     do       
vale più di tutto
sol        la-    fa
Vale di più stare insieme
Re-
Per averti.....

Fa                               do
Non c'è bisogno di cercare il cielo
Re-                              la-
se in mezzo a noi sei Paradiso
Fa                              do
a cosa serve andare verso il sole
Re-                  sol               do
se quel sole, se quel sole sei tu
 
Sol       do
 
Vale di più…

UNA CASA
 
Ti cercherò tra le stelle e la luna piena
O all’ombra serena di un baobab
Raccoglierò le carezze di tutto il mondo
Per farti una casa nell’anima
Con i tuoi silenzi io racconterò di te
La gente mi ascolterà
Mi verranno incontro per chiedermi chi sei
Così io felice risponderò
 
E sarà come in una danza innamorata
I passi li scegli tu per me
Volerò sulle ali della tua speranza
Tra i colori del tuo giardino con te,
tra i colori del tuo giardino…
 
Abbraccerò le ragioni dei tuoi respiri
nel vento che muove le nuvole
riposerò coltivando le tue parole
cullandomi al sole dell’anima
 
E sarà come in una danza innamorata…
e sarà come ritornare a primavera
nei giorni del primo amore
cercherò tra le pieghe d’ogni tuo sorriso
le radici del tuo giardino per me,
le radici del tuo giardino…
 
Ti cercherò tra le stelle e la luna piena
o all’ombra serena di un baobab
raccoglierò le carezze di tutto il mondo
per farti una casa nell’anima,
per farti una casa…
 

work shop

work shop - chiara grillo

work shop "COME NASCE UNA CANZONE" Partendo da cenni storici, arrivo all'esperienza personale di ciascun partecipante (non più di 10) Percorreremo insieme un viaggio attraverso la ricerca del proprio sentire melodico e della propria poetica. Usando le tecniche della parodia, ci si avvicina alle logiche della metrica e attraverso l'uso del "canovaccio" si arriva al testo finale. Per arrivare alla costruzione della melodia, vedremo come "giocare" con gli intervalli e con le progressioni armoniche, servendosi anche di tecniche di improvvisazione.

work shop - chiara grillo

dicono di noi

dicono di noi - chiara grillo

"Capita di rado di ascoltare cose che ti colpiscono veramente e "MORELANDO" è una di queste. Sia la voce che il lavoro musicale sono un piacere all'ascolto" (paolo fresu)

dicono di noi - chiara grillo

Quando le spezie del folk ed una spruzzata di jazz irrorano la fantasia dei cantautori, ne scaturisce talvolta un piccolo miracolo. Morelando è l'ennesima conferma che l'unione di due talenti può essere ben superiore alla somma algebrica degli stessi: note e parole che possiendono a forza della semplicità e, insieme, l'intimità di ogni tenerezza.

dicono di noi - chiara grillo

“Morelando” è un disco che mi ha emozionato fin da un primo ascolto in altre cose affacendato e superficiale. Quello successivo e dedicato mi ha rapito. Le canzoni sono semplicemente belle, il folk e la canzone d’autore si combinano alla musica sacra e classica, c’è potenza, passione e amore, studio e istinto, gioia, spiritualità e sensualità (alcune sono gemme davvero preziose, La goccia d’acqua, Nell’anima, Mosaico, Una casa, Vale di più), ben fatti ed emozionali i testi, la voce di Chiara Grillo coinvolge e travolge per timbro, estensione, interpretazione, tecnica (ascoltandola, ho tanto pensato alla voce e al folk confessionale di Joni Mitchell). Ottimi anche gli arrangiamenti completamente acustici, lungi dai cliché di mercato: il pianoforte di Emanuele, la chitarra e la voce di Chiara dominano, in alcuni brani si aggiungono le percussioni e il basso, ancora suonati con maestria da Emanuele). Originale è la strumentazione per l’andamento jazzy della canzone “Per quando tornerai”, voce e basso soltanto. Verso la fine del cd, quando Chiara intona il refrain di “Oceano”, tra vocalismi “indian scat” che a me hanno ricordato Sheila Chamdra, Onda che mi porta con sé senza fiato ti raggiungo dove sei… Sì, ho un fremito e confermo, per me qui c’è la quintessenza della scuola cantautorale femminile, quella di Joni Mitchell, ma questa volta a testimoniare un po’ più sul versante della gioia, dellla speranza e della forse non più vana e sublimata ricerca della felicità.

dicono di noi - chiara grillo

(PAOLO FRESU) (FRANZ CORIASCO) (DAVIDE RICCIO)

la mia produzione discografica

la mia produzione discografica - chiara grillo

MORELANDO

la mia produzione discografica - chiara grillo

COLORI A QUADRI

la mia produzione discografica - chiara grillo

IL BAULE

la mia produzione discografica - chiara grillo

la rondine

la mia produzione discografica - chiara grillo

come neve

la mia produzione discografica - chiara grillo

quante luci nella strada